Trend Mercato immobiliare ’23

"Sulla scia di quanto già emerso a fine 2022 e nel primo trimestre del 2023, le incertezze legate al perdurare del conflitto in Ucraina e l'aumento dei tassi di interesse hanno effetti sul mercato
immobiliare; il rallentamento della domanda riguarda sia le famiglie, che le imprese, le quali ritengono che il periodo attuale non sia favorevole a nuovi investimenti.

La stretta delle banche sull'erogazione dei mutui comporterà degli effetti negativi sul mercato immobiliare, ma dopo un periodo di consolidamento nel 2023, a partire dal 2024/2025 i consumi dovrebbero tornare anche sulla scia del rallentamento dell'inflazione."

Transazioni:

"Anche per il 2022 il trilocale si conferma la soluzione preferita dagli acquirenti. Seguono bilocali e
quadrilocali. Confrontando il 2022 con il 2021, in alcune aree metropolitane si osserva una decrescita
del numero di transazioni di immobili con metrature più ampie, a favore di monolocali (+8%) e bilocali
(+3%). La crescita complessiva dei volumi di vendita è correlabile ad un maggior numero di immobili
meno spaziosi, ma intermediati in aree più appetibili."

Andamento della domanda:

"Nel 2022 il mercato si mantiene dinamico, con una domanda che rispetto al 2021 rallenta meno
rapidamente dell’offerta. Ogni tre nuovi incarichi acquisiti, si conclude una transazione nell’arco di 5 mesi."

Sguardo al futuro:

"L’outlook continua a rimanere incerto. Nella prima parte del 2023 verrà testata la resilienza del mercato, che beneficia di migliori condizioni legate al riallineamento dei prezzi di energia e alimentari. Ancora positivi i dati sull’occupazione. Atteso deterioramento del contesto nella seconda parte dell’anno, con un impatto sull’occupazione e di conseguenza sul numero di transazioni. "

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